mercoledì, febbraio 13, 2008

caccia alle streghe



certo che in questo momento di stanchezza, causata da una giornata di lavoro un po' frenetica, leggere le notizie quotidiane del mio assurdo paese non mi tira molto su.
sentire che i politici e la chiesa continuano a calcare la mano su assurdi teoremi medievali e una parte dell'opinione pubblica li segue, mi destabilizza.
storie del genere:
una donna e un uomo nel week end fanno sesso e il profilattico si rompe, per avere la pillola del giorno dopo devono raccomandare l'anima al diavolo, perché una quantità assurda di medici che lavorano in strutture pubbliche si rifiutano di prescrivere medicinali che lo stato deve fornire per legge, perché si dichiarano obbiettori. obbiettori di coscienza?
non credo di scrivere correttamente la mia sensazione, sono destabilizzato, sconfortato, credo anche di ricominciare a diventare credente di cristo, visto che se fosse qui oggi, starebbe lontano anni luce da questi personaggi che si dicono credenti, e che si permettono di peccare di onnipotenza attraverso la loro convinzione di verità assoluta, che a loro dire dovrebbe dettare le regole della collettività.
e quindi giù... attacchi frontali con l'aiuto di tutte le armi possibili contro i diritti acquisiti, per non parlare di quei diritti stra-digeriti nei paesi dell'area euro che qui se siamo fortunati ce li possiamo sognare.
ieri una donna di Napoli che ha abortito un feto che presentava malformazioni, è stata trattata come una criminale, una donna sola, di trentanove anni, che ha deciso di non farcela ad affrontare una storia così grave , con una decisione così drammatica.
ma dove cazzo viviamo, ma ce ne rendiamo conto di essere nel 2007?
e loro dove vogliono andare? cosa vogliono da noi contemporanei?
svegliamoci! altrimenti ci ritroveremo con la caccia alle streghe e la santa inquisizione.

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