Ache oggi il vento soffia, e dal televisore che sento in lontananza a tutto volume, deduco che l'Italia è fuori dai mondiali, francamente non me ne importa un fico secco, ma non perché sono come quei beoti della Padania o perché non sono patriota, semplicemente perché oltre a essere un non amante del calcio, non penso che queste siano cose importati, sono partite, giochi, oggi si perde domani si vince, poi nel mondo ci sono anche gli altri (dice sempre mio padre) cosa che noi in Italia ci scordiamo spesso e non solo per lo sport, ma anche nelle cose importanti.
L'Altro è sempre una di quelle questioni che non consideriamo fino a che non ci sbattiamo il muso contro, gli immigrati per esempio, ci sembra che tutto quello che gli succede non ci appartenga e quindi si va avanti così, con le file alla questura per un timbro, la gente stipata in case marce a prezzi da usura, il lavoro nero dei clandestini, e il reato di clandestinità e così via fino alla cittadinanza che tarda ad arrivare per chi vive qui da anni, a studiato nelle nostre scuole e lavora nelle nostre città, parla con l'accento del luogo e si sente italiano, ma se è un bravo calciatore allora le cose cambiano,si velocizza un po' tutto è può giocare nelle nostre squadre di club, ma le cose si complicano se deve mettersi la maglia azzurra, perché i soliti "ma noi non siamo razzisti" cominciano a urlare "mai un negro in nazionale".
Io non so come la pensiate voi che mi leggete, ma io adoro vedere la situazione variopinta che sta popolando le nostre città, le nostre scuole e speriamo anche la nostra nazionale. ITALIANI! nuovi italiani, futuri italiani....
Sicuramente questa esternazione non ha niente a che vedere con un caso specifico, ma a me, e solo a me, fa ricordare che nella vita, bisogna sempre mettere in conto che ci sono gli altri, e anche quelli che noi stupidamente consideriamo inferiori spesso si rivelano uguali o migliori di noi, e ci posso insegnare, completare e migliorare, anche con una sconfitta.
Al prossimo campionato del mondo, con una nuova squadra, con nuovi italiani e con una nuova Italia che così com'è e un po' polverosa.
Immagine: (a black Gioconda di Lola e Oliviero Toscani)
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