sabato, ottobre 29, 2011

L'Anacronistico



L'anacronismo:  è una situazione in cui appaiono oggetti o personaggi che, per ragioni storiche e cronologiche, non sarebbero potuti comparire. Un anacronismo è dunque un fatto o un oggetto apparentemente avulso dal proprio contesto temporale.

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Ieri tutti gli Applelisti sfegatati si sono rimessi in fila per ricevere l'ostia tecnologica di questo nuovo millennio, e sotto certi aspetti ne capisco anche il motivo visto che anche io uso i prodotti della Mela dello scomparso SJ, ma francamente parlare di una cosa così oggi non mi entusiasma, anche alla luce di una recente situazione che mi ha dato da pesare.

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Situazione. Due giorni fa a pranzo con alcuni commensali Apple muniti, nessuno parlava con chi aveva materialmente di fronte alienandosi nei propri schermi magici come se fossero loro la fonte di sostentamento per la RETE e non viceversa, una specie di Matrix, anche se non avevano un cavo conficcato nel cervello, l'immagine che si materializzava ai miei occhi era più o meno quella.
Ad un certo punto, ho fatto un rumore con il piatto, che attirato l'attenzione di tutti e quando mi hanno guardato ho esclamato in modo ironicOrticante "una volta le persone parlavano a tavola"..  Tutti abbiamo fatto un piccolo cenno di nostalgica approvazione e poi sono ripiombati nell'immenso mare di Megapixel, e quindi anche io...

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Torniamo all'anacronismo, oggi ho ritrovato questa foto fatta all'amico Raffa, Boscaiolo con laurea, durante una tranquilla discussione tra amici sul iPhone, in un modaiolissimo bar dove lui esibiva il suo Anacronistico telefonino (da qualche decina di Euro) in un posto pieno zeppo di possessori  di Smartphone di ultima generazione (me compreso) connessi H24, intenti a twittare, googlare, facebookare, whatsappare ecc... Tutte cose precluse in quel momento a lui con questo oggetto avulso dalla comunicazione contemporanea ma allo stesso tempo la sua visione comunicava molto di più dell'omogeneità tecnologica diffusa, roba che bisognerebbe farci una lezione di semiotica con Umberto Eco e Philippe Daverio.

Punto. Fine.


photo: Meo


giovedì, ottobre 27, 2011

Due cose perse....



Francamente non so perché alle quattro del mattino sono sveglio a scrivere sul blog, ma mi succede, forse non a caso in alcuni momenti della mia vita mi capita di dover comunicare e mettere in piazza un pezzo della mia anima anche se in codice meonico.

Sono andato a letto presto in albergo, mi sono addormentato davanti ad una TV che faceva blaterare stupidi politicanti indegni di essere quello che sono, mi sono svegliato verso le tre e mi sono subito messo a gironzolare sul WEB, ho letto molte cose scritte su Marco SuerSic ( porca troia se mi dispiace...) Simoncelli, ho visto i soliti blog che seguo da anni, ecc..
Il sonno comunque se n'è andato, quindi scrivo.

In questo periodo sento la mancanza di qualcosa che non ho più, due cose che non ho più, quelle cose a cui ti affezioni anche se le possiedi per poco tempo, le perdi, e te ne fai una ragione, ma come tutte le cose che non hai più, ogni tanto ne senti la mancanza, non importa se le hai possedute per un ora o dieci anni, sono le cose che non hai più! Le cose belle che possiedi nonostante siano più importanti, non danno questa strana e morbosa sensazione che ti provocano le cose perse, le cose che non puoi più toccare e sentire, le cose che avevi e qualcuno o qualcosa ti ha portato via.. Mannaggia!! Che ci volete fare siamo esseri umani e siamo fatti così, ognuno a suo modo e io a modo mio.
Sono un Meo qualunque che si sveglia alle quattro del mattino in una stanza d'albergo in Liguria e scrive di cose andate che non torneranno mai più, con gli occhi lucidi mentre fuori di qui a pochi chilometri da me, persone piangono persone care che non hanno più portate via dal fango, piangono case e cose che una pioggia incessante a cancellato.
Domani i famigliari di Marco Simoncelli, gli amici e i tifosi appassionati di moto ( come me) piangeranno un Campione italiano che se ne andato troppo presto.
Molti piangeranno persone o cose che questo mondo, spesso crudele ti porta via.
Io faccio due lacrime per due cose perse e poi cerco di dormire, domani mi sveglierò e come sempre da quasi quarant'anni riderò e gioirò di tutto il bello che la vita mi offre.

Meolandia è anche questo.

domenica, ottobre 23, 2011

The Gaskettes




The Gaskettes... Un gruppo di ragazze 50' style che sfrecciano per San Francisco con il loro motorini anni 80! E non solo loro.
Una moda che ha già conquistato la vecchia Europa, ma in America patria delle Harley-Davidson.. Fa tutta un'altra impressione..
brave The Gaskettes... A tutto Gas!!

Addio SuperSic......




sabato, ottobre 22, 2011

MACCHINA | by MATTHEW HARRINGTON.



Un bel corto fatto da MATT HARRINGTON, un bel ritratto di MACCHINA ( MATT artigiano di  moto). Qui troverete  splendide moto, natura, l'autista e il suo garage... PAURA!!




Info: machineshed.blogspot.com

Beards



Oggi mi arriva una mail;


Hi Massimiliano!


The user named Kiel just added you as a contact on Vimeo.


Kiel's profile on Vimeo:
http://vimeo.com/kielmilligan


Come non pubblicarlo!


mercoledì, ottobre 19, 2011

The Weird Girls Project



Strane ragazze le islandesi di The Weird Girls Project, islandesi come non mai, belle, brave e strepitose come la loro terra, l'Islanda, qui sopra vedrete Kitty Von-Sometime che parla di questo bel progetto.. guardatelo, guardate tutte le loro produzioni video, ne vale veramente la pena. Parola di Meo.


domenica, ottobre 16, 2011

Tutto brucia....


Tutto brucia!! Tutto si frantuma... I soliti idioti se la prendono con i soliti poliziotti e i poliziotti se la prendono con chi non centra un cazzo.. Le caste di palazzo se la ridono e se la godono continuando a fare i loro porci comodi... Nessuno parla più degli Indignatos, dei problemi, della povertà, delle assurda situazione che ci ritroviamo in questo assurdo paese, l'attenzione è tutta per mezzi di locomozione che bruciano a Roma.. tutto brucia.. tutto va in fumo!!
In tutto il mondo manifestano pacificamente, giovani e le persone che non ne possono più di accettare restrizioni e difficoltà causate da un manipolo di burocrati speculatori che spendono e spandono e non pagano mai, ma qui da noi, tutto è diverso, ci dobbiamo sempre far riconoscere, che sia l'uno % della politica, l'uno % della finanza o l'uno % di manifestanti, che forse sono un unico uno % che in diverse forme caca sopra all'unico fiore che appartiene a tutto il resto della percentuale... Il nostro paese... 
Ma le mie sono solo solo parole scritte.. nel mentre, tutto brucia.. tutto va in fumo!!


photo: Meo

martedì, ottobre 11, 2011

Old and New Technology



Quanti anni sono passati da quando avere una calcolatrice con i numeretti azzurri luminescenti nella borsa o sul banco di lavoro era sinonimo di tecnologia?
Ora con un unico aggeggio abbiamo sintetizzato un treno merci di Old Technology, sicuramente l'iPhone è uno spettacolo della contemporaneità ma io sono sempre emozionato quando recupero questi giurassici congegni che mio padre chiamava MACCHINETTE. Che ci volete fare, sono un sentimentale....

photo: Meo

sabato, ottobre 08, 2011

Vetrine Moderne



In questi giorni è scaturito un dibattito tra addetti ai lavori sull'eventuale ipotesi di sostituire le vetrine con schermi giganti, io ho esternato una cosa così:

"La Tecnologia non necessariamente sinonimo di innovazione e modernita'.
Per esempio:
e' moderno l'Ipad ed e' moderno fare l'orto.
e' moderno il 3D ed e' moderno L'artigianato.
Quindi e' moderno lo schermo gigante (anche se ha gia un decennio) ed e' moderno il Vetrinista puro.
Se poi vogliamo sostituire la parola modernità' con funzionalità' (allo scopo) la cosa diventa commercialmente più chiara."

Ora, per chi come voi che leggete, non avete partecipato alla discussione, non vi sarà molto chiaro il mio concetto, ma pubblicando questi due esempi di vetrinismo contemporaneo, forse qualche schiarita si manifesterà ai vostri occhi.

photo: BoyMeetsFashion

venerdì, ottobre 07, 2011

Beast... Colpisce ancora!


"…and that's all folks!", a Milano l'ultima provocazione di Beast,

L'installazione è apparsa in corso Garibaldi, nel cuore di Milano, e ancora una volta porta la firma di Beast, un opera che prende di mira il premier Silvio Berlusconi (come in altre opere fatte in passato) ma questa volta lo affigge in compagnia dei ministri Ignazio La Russa, Umberto Bossi, Renato Brunetta e Franco Frattini - e, fra gli altri, il direttore del Tg4, Emilio Fede, Lele Mora e Massimo D'Alema.
L'opera è rimasta affissa per qualche ora, visto che ne è stata disposta la rimozione.. Infatti io che ero a Milano me la sono persa. Mannaggia!!