giovedì, dicembre 31, 2009

Attenzione transito nel nuovo anno!


Prima di tutto un abbraccio a tutti coloro che in un modo o nell'atro seguono Meolandia e tutti i suoi derivati, in primis Meoutfit, poi due riflessioni:
da quando per gioco ho deciso di scrivere su internet ne è passata di acqua sotto i ponti, infatti, con l'avvento del 2010 Meolandia entra nel 5 anno e sinceramente non sono pochi, visto che molti di quelli che mi hanno introdotto in questo mondo di diaristi on.line non esistono praticamente più, sono scomparsi o defluiti nei social network di turno, io invece ho deciso di collegare, unire, ramificare il mio primo progetto a tutto quello che poteva dargli più respiro ed eco, diffondendolo nei social network, nei gruppi, nei link, nei video,negli altri blog, roba che oggi ho digitato il mio nome su Google ed eccoti che sono il primo della lista.
Ma tutto questo non sarebbe possibile se non ci fosse qualcosa che contribuisce ha dare linfa a questo assurdo mondo che principalmente ruota intorno al me più egocentrico, senza tutti voi che ascoltate, leggete, commentate, che siete fuori in strada a farvi fotografare, che create storie da raccontare.. Meolandia non avrebbe senso...

Buon anno a tutti

Meo...

martedì, dicembre 29, 2009

In ricordo dei miei 10 anni.




In questi ultimi mesi la parola bici è uscita spesso dalla mia bocca, ma quando ho trovato un post con queste foto, il ricordo è subito arrivato alla mia testa.. che penne ragazzi!!

Info & Photo: the selvedge yard

sabato, dicembre 26, 2009

Dai regali ad Obama Fried Chicken, passando per il GRANDE COCOMERO





Passato il Natale, la "nascita" di Cristo, l'arrivo di Santa Claus, dei regali portati dai folletti ecc... Io sinceramente ho sempre preferito credere al GRANDE COCOMERO come il mio sosia fumetto Ciarly Broun.
Detto questo passiamo alla rassegna dei regali ricevuti e dati, quest'anno caro GRANDE COCOMERO ho ricevuto "per ora" 2 maglie di cashmere, una in lana abbottonata con collo ampio, un massaggiatore elettronico per la cervicale, un pigiama di pile, un bollitore pescato dal regalo casuale della cena del 24 a casa di Jack, anche se di rimbalzo (visto che è toccato a mia moglie) anche un DVD di Sabrina Guzzanti, poi parlando dalla mia amata anche una fantastica sciarpa multicolore fatta ai ferri da lei.. io invece gli ho regalato una Friggitrice, è ora che in casa Meoni c'è un attrezzo del genere, eccoti il video che esalta un ipotetico OBAMA FRIED CHICKEN che riequilibra le discriminazioni, almeno nel settore del pollo fritto, viso il dominio del colonnello del Kentucky.
Caro GRANDE COCOMERO... Obama ha vinto le elezioni americane anche se nero, ha preso il premio per la pace anche se a capo di un esercito in guerra, a fatto approvare una riforma sanitaria che amplia la copertura ai poveri anche se americano, ma vuoi mettere avere il nome su una friggitoria!!!
Credo che per questo bisognerebbe festeggiare con una cena super fritta a casa mia!

Caro GRANDE COCOMERO... Forse mi arriveranno altri regali visto che il 2 gennaio 2010 è il mio 38esimo compleanno e perché ci sono sempre dei ritardatari, ma a te, a te che sei un vero Dio credibile, non chiedo un regalo materiale, una cosa per me, non voglio niente, ma vorrei che tu facessi in modo che tutte queste persone potenti che hanno tutto e voglio di più, non ricevano niente, anzi se possibile perdano tutto in favore di tutta quella gente che affamano e privano dei diritti più fondamentali.. un riequilibrio mondiale sarebbe molto gradito, diciamo ad ognuno la sua frittura.

Con affetto...

Meo

sabato, dicembre 19, 2009

La neve è bellissima!


La neve è bellissima! Lo dicono gli occhi dei bambini che la guardano stasera con il viso spiaccicato sul vetro della finestre, con la speranza che domani appena svegli ce ne sia due metri, perché loro non hanno l' ansia dei grandi del domani, del come faremo e chi ci porterà lì e chi ci salverà qua ..... Loro gioiscono di piccoli grandi cose come la neve.. Stasera gioiamo con loro, con i loro occhi, domani se la neve ci fermerà per qualche ora di sicuro il mondo non cadrà.

Buona notte a tutti...

Meo

mercoledì, dicembre 16, 2009

Giù il Cappello


Io non so se il Piccolo negozio di cappelli della signora Liliana in Via Curtatone Montanara a Pistoia sia veramente l'ultimo che conteneva una Modista con la M maiuscola, ma di sicuro era quello che io preferivo, uno dei negozi storici del centro, per me non ce n'erano altri; mio padre comprava i suoi Borsalino li, quelli che io già in adolescenza gli rubavo, e appena arrivarono i primi soldi e se ne andavano i primi capelli, fu li che la mia passione per il copricapo trovava la sua esaltazione più grande, in quel piccolo ambiente pieno di vecchi e nuovi cappelli, da uomo e da donna, in feltro, in paglia, con tesa alla Al Capone o con piume alla Regina Madre, da nonno o da giovane alternativo com'ero io 20 anni fa.
Quando una voce qualche giorno fa mi dissi "ma lo sai che la signora Liliana non sta bene... Chiude il negozio, svende tutto"
Non ci potevo credere, quante volte, io, Max, la Zuli, ci siamo detti quando lo vende lo ricompriamo noi, con dentro il cuore la speranza che non chiudesse mai, la solita cosa mi dicevo con mia moglie.
Mia moglie, che per il nostro matrimonio si fece fare dalla signora Liliana il cappello per il vestito da sposa, glielo fece tutto a mano rilevandolo da una fotografia.
Ieri ho preso il coraggio a quattro mani e sono andato, come faccio sempre nel periodo di natale per regalarmi un cappello, con l'unica differenza che questa sarebbe stasa la mia ultima volta lì, e mentre passavo sotto l'insegna Borsalino, vedo le due Vetrinette Vintage anni 60 completamente spogle, non più stipate di Panizza, Borsalino, Kangol come quanda andavo con mia madre a comprare il regalo al Babbo.
Insomma sono entrato mi sono provato tutto quello che era della mia misura e ne ho comprati quattro, tre per me e uno per il Babbo.
Il 2010 sarà proprio un altro anno, giù il cappello ad un pezzo di storia che se ne va.

sabato, dicembre 12, 2009

Riesumiamo il DJ Morto



Non ricordo quando ho stabilito che il DJ era definitivamente morto, e con lui quello che io rappresentavo con lo pseudonimo di DJ MEO, non perché il DJ fosse estinto definitivamente ma perché il manovratore del sound, come lo avevo conosciuto io alla fine degli anni 80 non era più indispensabile, tutti erano DJ, bastava avere l'attrezzatura e un buona cultura musicale, ma a secondo di quel che suonavi nemmeno quella serviva, e la tecnica meno che mai. Con l'avvento del dj eclettico ossia colui che mette un po' di tutto e passa da una genere all'altro, fregandosene del mix, del volume e del fottuto tempo ( io ero diventato a mia insaputa un DJ così) il dj era definitivamente morto, infatti all'inizio degli anni 2000 stufo di mettere dischi mi ritrovai a fare l'organizzatore di eventi dove se potevo facevo suonare amici appassionati di musica mettendogli a disposizione una consolle e dandogli solo alcune dritte (alcuni di loro ancora oggi suonano nei locali) perché così avevo visto fare a Londra in quel periodo, il motto era "siamo tutti DJ" quindi il DJ è MORTO! Questo non vuol dire che dalle sue ceneri fosse nato qualcosa di nuovo o di rivisitato; un musicista si mette a mixare dischi e un DJ comincia a suonare, o entrambe le cose come il mio sosia Moby, poi c'è chi suona con il computer avendo buttato ne cesso dischi e cd, chi suono solo con i vinili avendo recuperato dal cassonetto vecchi 45giri di papà e chi mette sul banco un po' di tutto compreso vecchie tastiere analogiche di un tempo che fu, c'è persino chi fa suonare le band vere "chi lo avrebbe mai detto".
Ci sono poi le riesumazioni, come ad esempio la mia, dove il 45giri di Falco mai buttato, fa si che giovani rampolli della da dancefloor toscana mi chiamino ad allietare i loro aperitivi ed io vado e mi diverto come di brutto.
"Lazzaro.. alzati e cammina" disse una volta un tizio famoso che morì per salvare noi della sciagurata razza umane.
"Meo apri il baule dei dischi e mixa" disse un giovane ragazzo vestito fluo che tutto aveva voglia di fare tranne che morire per degli emeriti stronzi.
Dato che mixare è come andare in bicicletta, una volta imparato non si dimentica più e dato che vecchi dischi sono posteggiati in casa mia a prendere polvere, Riesumiamo il vecchio Dj MEO per le occasioni che lo richiedono e che la festa abbia inizio! prendetene e mixatene tutti!!!!


giovedì, dicembre 10, 2009

Caffè... Amici... Bar...



Caffè... Amici... Bar... tre cose che spesso si sono unite nel corso della mia vita, innevate da una valanga di parole, discorsi stupiti, discorsi seri, addii, ritrovi dopo anni di silenzi.
Per anni vai al solito bar, alla solita ora e trovi il medesimo amico con cui parli di tutto, spesso senza dire un cazzo di niente, poi un giorno non vai più in quel bar e non vedi più quell'amico quindi le parole si riversano in altri luoghi con altre persone e con altri caffè.
Adoro conoscere gente! Cazzo se lo adoro! Come amo rivedermi con qualcuno con cui ho condiviso pezzi della mia vita e ritrovati per caso in un pomeriggio invernale, in una mattinata estiva, in una notte autunnale piovosa ci fiondiamo in un Bar e la mitragliatrice spara una raffica di: ma come stai... ti ricordi... ma che combini.. ecc... ecc.. ecc....

giovedì, dicembre 03, 2009

CazzO! Quasi dimenticavo!







Solo il fatto che lo scatta Terry Richardson doveva farmi sobbalzare dalla sedie e scrivere, invece me ne sono dimenticato.. riprendiamoci, secondo calendario Pirelli 2010 da non perdere, anche rubato o scaricato e stampato, anche solo le immagini prese qua e la su internet e appese in garage, in bagno, in ufficio, in officina o se potete nella gabina del camion.

Poi... Tronchetti con Richardson e uno spettacolo!!

mercoledì, dicembre 02, 2009

“Artists on Their Bicycles New York 2010 calendar”


Realizzato da Swiss institute of contemporary art new york


Alcune immagini del calendario:

È possibile scaricare il pdf del calendario QUI , credo che questo sia perfetto per le pareti dell'ufficio, della cucina, dell'ingresso di ogni posto che ci accompagnerà nel 2010 ricordandoci che la bici è il mezzo più ecologico per spostarci.

more info on their site




sabato, novembre 28, 2009

Amici Pubblicati




Oggi mentre sfogliavo La Repubblica delle Donne, edizione speciale Casa, mi sono imbattuto nella pubblicazione di un pezzo di intirior-design “Monsieur Coquelicot” realizzato da due miei amici, Emma e & Filippo di littlehouselab.com .
La cosa mi ha reso felice.

lunedì, novembre 23, 2009

Crea©tivity+IDEA '09.






L'altra settimana (giovedì) ho partecipato al Crea©tivity+IDEA '09, è stato un pomeriggio interessante a contatto con giovani realtà e professionisti del design, del mercato, della ricerca e semplici curiosi, io ero li per la fase conclusiva della mia tesi IBRIDO URBANO, consegna e chiaccherata finale con alcune figure di Piaggio, cose che avrei dovuto fare mesi fa, ma se ricordate il mio post laurea non è stato una passeggiata "fisicamente parlando". Nel turbine dell'evento mi sono ritrovato in una delle tante tavole rotonde, in particolare quella sul FAMIGERATO Made in Italy.
La discussione è stata animata e per certi versi costruttiva, almeno dal mio punto di vista, ossia quello di uno che si trova a contatto con ricercatori, imprenditori, professori universitari, designer, dirigenti ecc, è ha persino la possibilità di intervenire è fare domande, spiegare il tutto in modo particolare diventa difficile , ma se ne avrete l'occasione il prossimo anno partecipate..


mercoledì, novembre 18, 2009

Le foto di Michael Bialecki.










Michael Bialecki. Un amico conosciuto molti anni fa in quel di Firenze, sono stato pure
soggetto dei suoi scatti, ora lui si trova a Bangkok, ma molti sono i luoghi che ha
setacciato con la sua fedele Leica e altre macchine fotografiche con le quali
ci regala vita, posti e luoghi abilmente e creativamente immortalati. Qui sopra potete
trovare un sunto del suo lavoro, altro lo potete trovare sul suo michael bialecki's photostream .
Buona Visione

lunedì, novembre 16, 2009

La stazione dove vestivano le bambole.


Sinceramente non so se sono deluso, forse non lo sono, certo è che le cose non sono mai facili, almeno per me.
Tutto è sempre molto in salita, tutto è sempre molto complicato, mai che riesca a montare sul primo treno che mi deve portare a destinazione, devo sempre prendere il locale, quello che fa tutte le fermate, che fa innumerevoli ritardi, rigorosamente di seconda classe, ma se devo essere sincero oramai mi sono abituato, aspetto che il mio treno passi, aspetto sempre quello con le carrozze più scassate e variopinte, me lo vado a prendere nelle più sperdute periferie, dove sopra non c'è quella situazione asettica da Freccia Rossa, ma quel sapore etnico da carovana Gitana, mi siedo dove i colori della pelle non sono mai uniformi e le facce che mi girano intorno sono fantasticamente vere, Pendolari, Muratori, Musicanti, Extracomunitari, Salti in Banchi, gente che mi aggrada durante il viaggio... E se il treno si ferma durante il tragitto tiro fuori un libro e aspetto, tanto prima o poi riparte, queste che ogni tanto perdo sono solo stazioni, la meta quella vera nessuno sa quale e cosa sia, l'importante è stare sul treno, certe volte è talmente divertente che non vorrei mai scendere.
Pazienza se il tuo treno non va veloce e qualcuno arriva prima alla fermata dove ci potevano essere nuove esperienze, anche oggi qualcuno è arrivato un po' prima e armato di spazzole e spilli se n'è andato a fare la sua esperienza, il mio treno lì non fermava, ma se penso al percorso che mi sono fatto, non è poi così male, vediamo dove mi porta il meolandia express, intanto un aborigeno sta suonando un didgeridoo e tutti ascoltano in religioso silenzioso, guardo fuori dal finestrino e la stazione dove vestivano le bambole si sta già perdendo nei miei nuovi pensieri.

lunedì, novembre 09, 2009

Novembre 1989, cade il muro ma io non lo sento perché ho le cuffie che pompano House Music


Stamani non sono proprio riuscito a starmene a letto, alle 7:00 ero già con gli occhi sbarrati,
saranno certe ricorrenze che nel subconscio meoniano creano tempeste neurologiche a base di ricordi...
Non ho ben presente cosa facessi in quel giorno del 1989, sicuramente la mia attenzione non era dedicata alla caduta del muro berlinese, forse pensavo a mixare meglio i dischi che mi avrebbero portato in giro per locali nel decennio successivo, forse la mia mente era proiettata all'imminente diciottesimo compleanno, o forse ero in qualche auto di ragazze un po' più grandi di me, a consumare i primi amori infreddoliti.
Non riesco a ricordare la mia generazione attenta alla questioni politiche pre e dopo muro, non ricordo striscioni e fuochi d'artificio nella toscana rossa, invece ricordo che stavamo cominciando ad assaporare l'odore d'Europa, cercando di mandar via il tanfo ristagnante della provincia italiana, c'era quella musica ACID che veniva dal nord, gli anfibi, i fuori orario, la fine del Dark, della vecchia electronica, della disco tamarra anni 80... era arrivata la house music, la musica che ci faceva ballare come pazzi fino al mattino e si produceva in camera tua, io ne rimasi folgorato, fu in quel periodo che mi comprai tutta l'attrezzatura, mix, casse, giradischi, e cominciai la mia piccola carriera di dj. Si, perché in quel periodo, noi nati negli anni 70, almeno tutti quelli che ho frequentato, non ce ne importava nulla della politica, della guerra fredda, dei comunisti e dei democristiani, dell'oriente e dell'occidente, volevamo solo ballare, conoscere gente, vestirci tutti i sabati come se fosse carnevale, sballarci, sfondarci le orecchie con quel incredibile dum! dun ! dun ! e i suoni indimenticabili delle mitiche 808 e delle 303, molti si calavano le sballanti extasi (quelle fortunatamente non mi hanno mai attratto).
Della caduta del Muro nonostante provi ha ricordare non ricordo niente che mi faccia dire "quando ho sentito la notizia...." niente! del 1989 ho flash più nitidi di altri avvenimenti, certo devo ammettere che per quelli che erano i miei interessi dell'epoca il vero muro cominciai a vederlo cadere negli anni successivi, quando sentivo parlare delle case occupate di Berlino est. dei rave berlinesi dei primi anni novanta, quando la tv trasmetteva immagini dei Love Parade, enormi masse di teknoballanti che invadevano la città riunificata con carri che sparavano decibel di teknomusic..
Credo che da quel crollo vissuto in sordina da un DJ Meo assordato dal beat nelle cuffie, inconsciamente sia nato un europeista convinto, amante della moneta unica, della libera circolazione, della multi culturalità, della multietnia, di un Italia con una possibilità di non rimanere l'italiatta di sempre, dei ragazzi che fanno l'Erasmus , ecc...
Certo, di muri da abbattere ce ne sono ancora molti, ma intanto la Berlino del 2006 che ho visitato e un posto straordinariamente bello e interessante, e io non sono certo uno che dice "si stava meglio quando si stava peggio" per il resto staremo a vedere.

giovedì, novembre 05, 2009

Beastie Boys Hello Nasty Limited Edition




Questo mi sembrerebbe un buon modo di ricominciare a comprare del Vinile, un bell box in edizione limitata di quei ragazzaci dei Beasty Boys

martedì, novembre 03, 2009

Niente crocefisso nelle aule


Sentenza della Corte di Strasburgo:
«E' un limite alla libertà religiosa».
Il Vaticano: una pesante interferenza.
E il governo italiano presenta ricorso. leggi articolo

Certo che con sta croce in classe la fanno lunga e ce l'hanno proprio rotti... Ma chi se ne frega se c'è o no un pezzo di legno in una classe, se Dio c'è e nei cuori e nelle menti di chi crede in lui, in qualunque forma, o nome lo si intenda sta li e non si muove, non certo in un'icona seriale prodotta chi sa dove.
Il problema vero e che nelle aule non ci sono le cose che servono per lo studio e l'apprendimento delle nozioni importanti che aiutino i ragazzi a crescere culturalmente e professionalmente, non ci sono i supporti tecnici, i laboratori, i computer, non ci sono gli insegnati capaci, non ci sono le riforme adeguate alla modernità complessa che aspetta fuori dalle scuole i nostri studenti, non ci sono i soldi, le biblioteche, la carta.
La discussione su ore di religione cattolica si o no? musulmana si o no?se ci sono le radici giudaico-cristiane? e si cazzi!
Forse si pensa che un cristo di plastica inchiodato su una croce possa salvare i nostri studenti da crolli di soffitti, o cedimenti di case dello studente dichiarate anti-sismiche e invece crollano coll'avvento del terremoto, oppure con un miracolo rendere a norma quello che non può nemmeno lontanamente essere considerato tele, il miracolo e che le scuole in Italia ancora riescono ad andare avanti così gestite, Università comprese.
Spesso i crocifissi che si trovava nelle aule ai miei tempi erano pagati dai nostri genitori, visto che la scuola pubblica non aveva soldi per comprarli e anche ora credo sia la solita solfa se non peggio.

morale della favola italiana: i problemi ci sono, ma qui si parla d'altro.

martedì, ottobre 27, 2009

Secret Garden Party



Secret Garden Party. Un posto dove si riesce a vestirsi come meglio si crede, dove la
follia è normalità, dove si può essere se stessi o qualsiasi altro, un posto dove vorrei
andare vestito da Pirata, con benda sull'occhio e uncino e inventarmi la coreografia del
corsaro,un occasione in più per passare qualche giorno in UK.
Non voglio scrivere molto su questo, voglio che ognuno scopra quello che c'è da sapere
o se avesse già avuto l'onore di parteciparvi semplicemente di Ricordare..

anche il sito secretgardenparty.com è Carinissimo..

domenica, ottobre 25, 2009

Primarie PD... Vado??? non Vado!


Mi si nota di più se vado è Voto Marino? O se non vado quindi non voto Bersani?
Se vado è voto Franceschini con i calzini azzurri, o con il sigaro e le bocce, se mi faccio
accompagnare dal mio vice votatore di colore, o se come dice Marino dicendo dei No che sono
dei NO e dei Si che sono dei Si?
Mi sa che vado a lavoro e non vado!

venerdì, ottobre 23, 2009

Gipi... Incontro a Montecatini


In un giovedì rocambolesco che mi ha regalato una miriade di imprevisti che mi hanno destabilizzato non poco, girottolando tra Pistoia, Firenze e Montecatini, in tarda sera, nonostante fossi visibilmente stanco e disinteressato mi sono fatto convincere a rimanere ad ascoltare un fumettista toscano, famoso in Francia, che faceva uno spettacolo tratto dal suo ultimo libro.
BOOOMMM!!!
Questo tipo mi ha sbalordito, mi ha impressionato, ne avevo già sentito parlare ma non lo avevo mai approfondito, come ha preso in mano il microfono ho preso la mia digitale, l'ho impostata su Movie e posizionata su un piedistallo di fortuna realizzato con libri... PLAY! Registrazione abusiva di tutto quello che in seguito mi avrebbe scatenato verso l'approfondimento di Gipi e la sua storia.
Non so bene se ci sia una connessione ma la sua figura, il suo essere ex Punk la sua affermazione all'estero, il suo fisico mi rimanda iconografie CCCP nel senso di Lindo Ferretti.. Forse è solo un incastro mentale mio, ma questo è.
il Passo successivo credo che sarà l'acquisto e la lettura del suo ultimo libro LA MIA VITA DISEGNATA MALE, ma questa cosa la lascerò al caso, alla coincidenza di imbattermi nel suo libro tra mucchi di libri.



Dio salvaci dal posto fisso.

Premetto che questa non è una mancanza di rispetto per tutti coloro che in questo difficile periodo sono senza lavoro.

Già altre volte mi sono espresso su quello che dovrebbe essere il lavoro, non una immobilità che ti incatena ma una mobilità che ti libera..
ora il sonno incalza, e l'argomento è difficile e delicato, ma con più calma ne riparlerò...

sabato, ottobre 17, 2009

Cooperazione e Riciclo.


Ecco che un gruppo di ragazzi, che vivono il Campus-Montecatini in questi giorni, frequentano un laboratorio coordinato da Luca , che gli parla di cooperazione, di Africa, di G8, di povertà, di speranza e si avvale anche della mia testimonianza su riciclo e progetto, per unire il tutto in una riflessione, ma SOPRA TUTTO per chiacchierare, discutere, confrontarsi con giovani generazioni di tutta Italia su temi importanti e profondi...
Diciamo che oggi ho avuto i miei dieci minuti da Professore... hihhihi!!! ma chi ci crede?!?!??

venerdì, ottobre 16, 2009

Campus bag








Una borsa per il campus di Montecatini era il segno distintivo dei suoi frequentatori....

Freddo.

Il freddo mi entra nelle ossa, lo sento pungere su tutto il corpo, strane e interessanti cose accadono intorno alla mia vita in questo mese di ottobre a due passi dalla prima decina degli anni duemila, e me le vivo con quella felicità misto curiosità che oramai mi accompagna da tempi immemorabili...
Certo non posso dire che quello che succede fuori dalla mia sfera personale sia di eguale attrattiva, quello che l'Italia trasmette da un decennio e in particolar modo ultimamente non è un bello spettacolo, se poi si focalizza in tutto attraverso l'obiettivo politico istituzionale l'immagine che ne vie fuori è terribile...
Scusatemi ma ritorno ha la mia sfera personale..

giovedì, ottobre 08, 2009

Ho un lodo alla gola che mi infiamma l'interinale.


Con questo arrossamento alla gola che finirà nelle solite placche, mi imbottisco di antinfiammatori, miele, propoli e tisane varie, mentre la televisione in lontananza bisbiglia di Lodi vari farciti delle solite voci fastidiose dei soliti farfugliatori politici.
La mia testa invece si mette a rimuginare su i lavori interinali che Laureati con master accettano per sopravvivere., lavori per un giorno di bassa manovalanza, o parlato con alcuni di loro che mi dicono di aver lavorato anche per una sola ora!?!?! della serie: stai un mese senza battere un chiodo, poi L'agenzia ti chiama e ti dice "c'è un lavoro adatto al tuo profilo" e tu "buono" ti precisi in agenzia e loro ti propongono un'ora in un ufficio a fare fotocopie... Ma tutto regolare, mica nero.. firmi pure il contratto...

la lotta si fa sempre più dura per le persone che cercano un futuro, e per quelli che il futuro si limita al pasto del presente, e già un miracolo non essere già passato

venerdì, ottobre 02, 2009

?

il mondo soffre. ed io sono felice.
in Italia si continua a parlare di assurde cose, talmente inverosimili che se me le scrivessero in un film di fantascienza non riuscirei a crederci, teatrini della politica che non sono più nemmeno comici, non mi fanno più ridere, non mi fanno più piangere, mi stanno rendendo apatico.
ma intanto la gente Muore, la gente soffre, la gente perde il lavoro, manda a rotoli la famiglia, le famiglie.
il modo annega, i poveri annegano, la terra trema, le onde si alzano, gli uomini scappano, i potenti chiacchierano, vanno in TV, fottono, bevono, si divertono e la gente muore.

io non so se si potrà continuare così..

io sono felice e molti no...

Me ne devo vergognare?

giovedì, ottobre 01, 2009

martedì, settembre 08, 2009

Giù le mani da Moana.



Qualche giorno fa, compro la Repubblica e me ne vado in spiaggia, la leggo, la sfoglio, fino a che non mi appare un di uno dei sogni erotitici di gioventù e non solo.
Moana Pozzi. La Marilyn Monroe del Porno, una che al di la delle supermodelle anoressiche che campeggiavano sulle riviste in quegl'anni, primaggiava nella mente degli uomini con le sue forme prorompenti, la sua pelle bianchissima, le sue labbra rosso fuoco e quei meravigliosi capelli biondi che la rendevano bella e desiderabile.

Ma questo ritorno di ricordi privati che il giornale ha rievoconto, accende un fuoco che invece di ardere passioni e piaceri di un tempo, potrebbe bruciare tutto quello che di bello questa donna ha trasmesso attraverso il suo corpo, il suo lavoro e la sua inteligenza, per poi spengere il tutto con una secchiata d'acqua, lasciandoci solo una poltiglia buciacchiata.
Questo pericolo si chiama Miniserie TV per SKY sulla vita di Moana Pozzi, interpretata da Violante Placido, ripeto "Violante Placido"!?!? Come potrà essere credibile a noi che quei film made in Schicchi li abbiamo visti e rivisti, forse qualche donna che ha visto solo le sue apparizioni TV e che avrà voglia di vedre la peccatrice redenta (che dio ce ne scampi e liberi) ci potrà credre, ma io e chi come me non credo, forse cercheranno di propinarci la storia che lei era anche altro, e questo e pur vero, visto le mille cose che ha fatto nella sua breve ma intensa vita, ma come si può rappresentare la vita di uno scrittore senza scrivere, di un pittore senza dipingere di una PORNODIVA senza sesso?!?!? Come portà una come Vialante Placido trasferirci le senzazioni di una come Moana!?!?? Forse non ci riuscirebbero nemmeno le colleghe di un tempo come Cicciolina, Selen, Luana, Eva lei era un'altra storia.. Quì si parla di film come: Moana l'insaziabile, Moana il trans e la tettona, Doppio contatto anale, Chiamami, Fantastica Moana, La Puttana...

Anche l'articolo era critico come lo sono io, è si augurava che il film non andasse a far vedere quello che moana non ha mai voluto far vedere, visto che ha nascosto la sua malattia, il suo matrimonio, suo figlio, la sua morte (è stata seppellita con una lapide senza nome) lasciando che il ricordo di lei rimanesse impresso nella mente dei suoi ammiratori, così come la conoscevano attraverso i suoi film girati da Schicchi e altri maestri dell'Hard ma anche da grandi come Dino Risi e federico Fellini, o atraverso le varie cose che ha fatto per la TV fino al Partito dell'amore che in confronto a quelli che ci sono adesso e sicuramente un'emblema di serientà.

Lasciateci Moana nelle nostre vecchie foto e registrazioni, un po' nascosta, un po' privata, come quando nascondevamo i sui Video come tesori inestimabili, perchè nessuno sapesse il nostro segreto.

lunedì, agosto 31, 2009

Vacanze, dopo il riposo.

Da oggi sono in ferie, quelle vere, quelle programmate, non quelle imposte da assurde e noiose patologie, quindi dopo un riposo obbligato post-operatorio vado in vacanza.

giovedì, agosto 13, 2009

Skateistan "Afghan skate school"













Queto sito http://skateistan.org/ , questa storia, questo sport a me familiare, mi ha messo benissimo oggi.
Lo skate l'ho visto fare cose incredibili sui giovani di mezzo mondo, ma quì anche la mia immaginazione si era fermata...
INVECE: è sempre bello stupirsi.