sabato, maggio 10, 2008

teste rasate non vuol dire teste vuote


per non cadere nella trappola dei luoghi comuni e delle associazione d'idee, prima di accostare la parola Skinhead a questi insulsi personaggi che si vedono in televisione in questi giorni o per le strade di Verona, Roma o in qualche stadio calcistico andatevi a leggere un po' di storia dello: Skinhead .(abbr. skin) o, in italiano, testa di pelle è il nome di appartenenza a un movimento giovanile sorto in Gran Bretagna alla fine degli anni sessanta, inizialmente su base sociale (sottoproletariato) e non su base politica; ha connotazioni estetiche, iconografiche ed ideologiche contraddistinte da generi musicali, capi di abbigliamento, canoni comportamentali e beni di consumo peculiari. A partire dagli anni settanta questo stile di vita ha subìto un processo di radicale politicizzazione e una conseguente frammentazione. Gli skinhead si ispirarono e riadattarono, da una parte allo stile dei mod e degli hard mod; e da una parte alla cultura rude boy, da entrambi ereditano inoltre la passione per la musica nera. I primi erano bianchi di origine proletaria e inglese mentre i secondi, immigrati e figli degli immigrati jamaicani degli anni sessanta. Dalla loro fusione nacque la cultura urbana degli skinhead, le cui prime icone musicali furono le musiche cosiddette "nere" quali ska, reggae e rocksteady, ma anche soul e R&B. Nella seconda metà degli anni settanta l'Inghilterra, assiste alla nascita del punk rock ed è con ciò che verso la secnonda metà del decennio si assiste al risorgere della cultura skinhead che sosterrà il neonato punk rock. In seguito il genere di punk rock sostenuto dagli skinhead venne ribattezzato Oi!.

leggetevi tutto quì : http://it.wikipedia.org/wiki/Skinhead

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