mercoledì, agosto 12, 2009

L'ora di religione è fondamental(e)ista.


Insegnamento della religione in Europa [modifica]

L'insegnamento della religione è presente in quasi tutti gli altri paesi europei (è assente solo in Francia, Repubblica Ceca e Slovenia) con diverse modalità (obbligatorio o facoltativo), contenuti (religione cattolica, protestante, ortodossa), approcci (storico, etico, para-catechistico).

L'insegnamento della religione in Europa [8]
PaeseNormativaModalitàConfessione di riferimentoMateria alternativaStatuto dell'insegnanteNote
AustriaBGBL 190/1949;
modificato da BGBL 329/1988
obbligatoria con facoltà di esonerocattolicanessunastatale con idoneità ecclesiastica-
Belgioleggi nel 1959; 1988; 1997obbligatoria con scelta alternativacattolica, ebraica, ortodossa, islamica, protestanteetica non confessionaleregionale con idoneità ecclesiastica o statalemaggioranza (60%) di insegnamento cattolico
Ciproart. 110 della costituzione;
legge 12/1965
obbligatoria con facoltà di esoneroortodossanessunastatale con idoneità ecclesiastica-
Danimarcaleggi stataliobbligatoria con facoltà di esoneroinsegnamento non confessionalenessunastatale con laurea teologica statale-
Estonialegge del 1993obbligatoria con facoltà di esoneroinsegnamento cristiano ecumenicoreligioni comparatestatale-
Finlandialegge del 2003obbligatoria con facoltà di esoneroinsegnamento protestante luteranoeticastatale-
Francia-nessuna;
Alsazia-Lorena: cattolica
cattolica in Alsazia-Lorenanessunastatale in Alsazia-Lorena-
Germaniacostituzione 1949;
leggi tra chiese elander federali
obbligatoria con facoltà di esonerocattolica e protestanteetica, storia delle religionistatale-
Greciacostituzione 1975obbligatoria con facoltà di esoneroortodossanessunastatale con studi teologici statali-
Irlandaart. 42 della costituzionefacoltativacattolicanessunaabilitazione e idoneità ecclesiastica-
Italianuovo concordato 1984;
dpr 751/1985
facoltativacattolicastudio assistito;
studio libero;
nessuna
statale con abilitazione e idoneità ecclesiastica-
Lettonialegge 1995;
accordo 25/10/2002
opzionaleluterana, cattolica, ortodossa, battista, ebraicaeticaidoneità ecclesiastica-
Lussemburgointesa 1997opzionaleluterana, cattolica, calvinistaeticaidoneità ecclesiastica-
Maltalegge 1991;
accordo del 25/3/1995
obbligatoria con facoltà di esonerocattolicanessunaidoneità ecclesiastica-
Paesi Bassileggi statali;
riforma 1999
obbligatorianon confessionalenessuna--
Poloniaconcordato;
legge 15/3/1998
opzionalecattolica, protestante, ortodossa, ebraicaeticaidoneità ecclesiastica-
Portogalloconcordato 1940; 1975opzionalecattolicaeticaidoneità ecclesiastica-
Regno UnitoEducation Act 1944; 1988obbligatoria con facoltà di esoneroinsegnamento comparativo con priorità alla tradizione cristiananessunastatale con studi teologici statali-
Repubblica Ceca-nessuna---discussione sull'introduzione
Slovacchialegge 14/11/2000opzionalecattolicaeticaidoneità ecclesiastica-
Slovenia-nessuna---discussione sull'introduzione
Spagnacostituzione 1978; concordato 1979opzionalecattolica, protestante, ebraica, islamicanessunaidoneità ecclesiastica-
Svezialeggi statali 2000obbligatoriaapproccio 'oggettivo'nessunastatale con studi teologici statali-
Ungherialegge 79/1992; 4/1990opzionalereligioni tradizionalinessunaidoneità ecclesiastica-



Oggi il Tar del lazio ha detto che "I docenti di religione cattolica non possono partecipare a pieno titolo agli scrutini ed il loro insegnamento non può avere effetti sulla determinazione del credito scolastico" vedi articolo.
Subito le reazioni di Città del Vaticano e company vedi articolo.

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Mi pare fosse il 1984 o giù di li, quando in italia si poteva decidere di non subire l'obbligo di lezioni cattoliche a scuola nonostante l'opinione sulla mataria fosse diversa, mi ricordo che ad un certo punto delle superieri chiesi l'esonoro, ma al tempo l'alternativa era costituita nello stare in presidenza con un ragazzo Testimone di Geova in silenzio cercando di non disturbare il preside che non gradiva la nostra presenza li, dopo un paio di mesi chiesi di nuovo l'inserimento in classe era meno noioso, fortuna per me che il prete di turno non era dei peggio.
Certo oggi le cose sono diverse, non che, come vedete nel grafico, si possa avere la fortuna di alcuni dei paesi europei, ma di sicuro più studenti scelgono altro, in toscana la rinuncia alla religione raggiunge picchi del 50%, però???
Le matrie alternative non si vedono all'orizzonte, anche perchè i prof di religione sono statali (Il fatto che gli insegnanti siano formati e indicati dall'autorità religiosa ma retribuiti da quella statale è oggetto di molte critiche da parte di chi lo ritiene incompatibile con il principio della separazione tra Chiesa e Stato. Inoltre la nomina da parte dell'autorità religiosa favorisce gli insegnanti di fede cattolica violando i principi di uguaglianza e antidiscriminazione sul lavoro in funzione della fede dell'individuo) mentre per le materie facoltative vanno trovati e pagati, quindi le scuole preferiscono mettere l'ora di religione alla prima o all'ultima ora, così chi non la frequenta se ne può stare a casa, educativamente parlando non è il massimo.
Sull'argomento i politici italiani sono trasversali, sia la Gelmini ora PDL che Fioroni prima PD sono contro la sentenza del Tar del Lazio e queto la dice lunga.
Io credo che la questione dell'ora di religione sia ancora lontana da una laica soluzione, ma come dicono quelli che la pensano diversamente da me.

BISOGNA AVERE FEDE!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Si, grazie della tua analisi approfondita sulla situazione all'estero. Comunque fai conto che o prf di religione sono ormai tutti laici. I preti che insegnano sono pochissimi. Quindi vengono retribuiti regolarmente dallo Stato come gli altri docenti. Poi l'autorizzazione da parte ecclesiatica è anche giusta perchè diverso è insegnare matematica o educazione fisica, l'insegnamento della religione prevede una condotta morale coerente ai valori che si insegnano. Ciao!

MEO ha detto...

ok.. primo datti un nome, mi sembra carino, secondo gli insegnanti di religione sono laici ma designati dal vescovo di zona senza graduatorie e concorsi,unilateralmente,poi una sanatoria li ha inclusi tra quelli confermati a tempo indeterminato, ma questa è un'altra storia...
terzo e proprio "l'insegnamento della religione prevede una condotta morale coerente ai valori che si insegnano" che è inquietate, ma questa è una mia opinione. libera scelta non equivale a mangiar questa minestra o saltar questa finestra.
piacere Anonimo di dialogare con te.

Anonimo ha detto...

Quale sanatoria?? Sei andato a vedere il concorso che dei lavoratori,alcuni anche con quasi 40 anni di servizio, hanno dovuto sostenere per essere considerati finalmente fuori dal precariato? Scusa se non ho tempo di registrarmi comunque il mio nome è Mariana ciao

MEO ha detto...

antonio.. sono contento che la mia piccola analisi ti sia servita. comunque credo che tu abbia capito che dal mio punto di vista la religione così come è insegnata in italia non mi piace, sopratutto il metodo di selezione, il metodo o è per tutti uguali o altrimenti c'è qualcosa che non va... accetto comunque delucidazioni... e opinioni diverse dalle mie perchè sono alla base della democrazia...