Quando riguardo questa foto, scattata all'ultimo Gay Pride a Parigi, mi viene subito in mente quanto ancora sia lontano dalla realtà questo paese, quanto sia ceco e ipocrita o come dice mia Zia quanto sia ostaggio di un Vaticano morto e sepolto "è ci s'ha il Vaticano!" ed io aggiungo, di una classe dirigente che non riesce nemmeno a fare cose banali e ovvie per il tempo che stiamo vivendo.
Le cose da fare sono li nel piatto, cotte e pronte per essere mangiate ma nessuno dei commensali riesce a mangiarle.
Ci molti bambini che vivono sul nostro territorio ma hanno meno diritti di altri bambini:
I figli degli immigrati che siano nati qui o meno, che per essere riconosciuti uguali agli altri, se va bene attendono vent'anni, mentre i loro genitori manco posso votare per la città in cui vivono e se perdono i lavoro diventano clandestini ed è pure reato, se poi lo sono già.. Alleluia.
I figli delle coppie omosessuali che hanno due mamme o due babbi ma lo stato ne vede solo uno dei due, nonostante i bambini continuano ad averne due, che tra l'altro non possono sposarsi, ma non possono nemmeno certificare di essere un straccio di famiglia.
I figli nati all'estero per colpa di una stupida legge 40 che porta i loro genitori a volare fuori dai confini per procrearli visto che tale legge ha riportato l'Italia indietro di vent'anni (eravamo all'avanguardia), facendo una selezione classista, ovvero chi se lo può permette procrea gli altri Cazzi Suoi.
I figli delle coppie di fatto che non sono tali per uno stato che le vede ma non le riconosce, e vi assicuro che se qualcosa va storto le ripercussione giuridiche non sono belle... Chiaro se lo stato non ti riconosce non esisti.
Questo e solo un assaggio...
Auspicando che la polvere che imbianca i nostri sepolcri e i nostri santi, venga spazzata via da una una giovane saggia pioggia, nel mentre io nel mio piccolo continuo a lottare per quei diritti che credo giusti fino a che non saranno aquisiti
photo: Meo
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