venerdì, ottobre 27, 2006

scusi per fare pipì, a destra o a sinistra?


Quale bagno dovrebbe essere riservato ad un deputato transessuale in parlamento?
La questione spinosa è diventata oggi un caso alla Camera, il primo luogo parlamentare in Europa ad aver ospitato un deputato transgender.
"Non puoi usare il bagno, questo è il bagno delle donne", ha detto oggi il deputato di centrodestra Elisabetta Gardini a Vladimir Luxuria, scatenando un vortice di polemiche che hanno costretto il presidente della camera ad intervenire.
All'anagrafe Vladimiro Guadagno ed eletto a rappresentanza della coalizione di centrosinistra ad aprile, il 40enne deputato di Rifondazione Comunista, un tempo una drag queen, preferisce essere considerata una donna.
"Utilizzo i bagni femminili da anni. Non mi sarei mai aspetta un attacco dai toni così violenti", ha detto Luxuria.
"Sarebbe imbarazzante per me andare nel bagno degli uomini. Imbarazzante per me e per gli uomini che mi incontrassero".
Ma Gardini, portavoce di Forza Italia, dice di essere rimasta scioccata alla vista di Luxuria nel bagno.
"Trovare Guadagno mi ha provocato un trauma", ha detto Gardini, precisando di avere scritto una lettera di protesta ai funzionari del Parlamento.
"Dovrebbe avere un bagno riservato per lei", ha detto, appoggiata dai deputati di centrodestra che hanno proposto la creazione di una terza toilette speciale per i transessuali.
Ma dai deputati questori è arrivata una risposta negativa alle richieste di Gardini: "Le scelte relative alla propria identità sessuale appartengono alla sfera personale di ciascuno e come tali vanno rispettate, specie quando sono note e oggetto di pubblica dichiarazione e di riconoscimento all'atto della candidatura e della elezione a deputato".
Nell'improbabile eventualità che la proposta avanzata dovesse venire accolta, alzerebbe ulteriormente i costi dei bagni parlamentari, che di recente sono già stati oggetto di polemiche, persino più vivaci. Il ristretto bilancio del 2007 prevede uno stanziamento di oltre due milioni di euro per il sapone, la carta igienica e i prodotti di pulizia del bagno per il solo Senato.
I politici di centrosinistra si sono schierati a difesa di Luxuria, con un deputato che ha accusato Gardini di comportamento discriminatorio equivalente a razzismo.
Il presidente della Camera Fausto Bertinotti ha invitato alla tolleranza.
"Mi dispiace che se ne debba discutere, penso che basterebbe fare ricorso a una dote che non dovrebbe mancare, la tolleranza", ha detto ai giornalisti.
Non è la prima volta che Luxuria è oggetto di attacchi da parte della coalizione all'opposizione del centrodestra.
Alessandra Mussolini, nipote del dittatore fascista Benito Mussolini, la attaccò in un porgramma televisivo dell'emittente di stato, quando Luxuria le chiese se fosse intenzionata a rinchiudere gli omosessuali.
"Meglio fascista che gay", ha risposto bruscamente Mussolini.

questse sono le questioni che inpegnano la giornata dei nostri politici, si bisticciano su tutto e intanto i problemi veri rimangono.
anche nelle periferie dove la politica è più modesta di contenuti le discussioni dei politici locali sono più o meno della stessa levatura, se non si parla di sedie e poltrone, si parla di gettoni di presenza e posti in prima fila..
l'ultima che ho letto sul giornale, parlava di polvere e pallini, ma se devo essere sincero, non credo di avere la giusta preparazione culturale per potervela spiegare.

a voi eventuali commenti su questo articolo ansa appena sfornato

1 commento:

MEO ha detto...

peccato che siano tutti vecchi rincoglioniti...