mercoledì, luglio 11, 2007

sono un qualunquista?????

in questi giorni alcune persone, qualcuna anche più importante di un semplice conoscente, mi ha detto che sono un qualunquista o che racconto le questioni "politiche" in modo qualunquista..
questo forse è vero, ma se proprio devo essere giudicato per quello che scrivo, mi piacerebbe che fosse fatto da chi, nel bene o nel male legge l'unica vera rubrica che uno come me possa scrivere,
quindi cari frequentatori di Meolandia, fatemi sapere cosa ne pensate? ditemi se devo smettere di mettere nero su bianco quelle che sono le mia riflessioni su argomenti seri...
mentre aspetto che qualcuno dei miei pazzi lettori mi dia un'indicazione, voglio darvi un consiglio, cosa che non si dovrebbe mai fare:
se non l'avete ancora fatto andate a firmare ai banchini che raccolgono le firme per il referendum elettorale... molti politici non lo vogliono... chi sa perchè???
ultimo Veltroni, che spara frasi del tipo ''Sostengo referendum ma non firmo''
ma che cazzo vuol dire???????

9 commenti:

Woland ha detto...

caro meo, sei un qualunquista.
non su tutto, ma su molti temi di certo.
questo non vuol dire che devi smettere di scrivere: sarebbe sbagliato, una vera e propria negazione della libertà di ogni cittadino.
solo, ti chiedo di informarti meglio, per evitare di "scadere nel qualunquismo", che vuol dire evitare di dire cose qualsiasi, banali, o sbagliate, come potrebbe fare una persona "non addetta ai lavori".
per farti un esempio, e per non sembrare che la critica sia infondata o che venga da uno spocchioso saccente e un pò stronzo "addetto ai lavori", ti invito ad informarti maggiormente sul referendum sulla riforma elettorale che stai promuovendo, prima di far compiere scelte sbagliate ai tuoi conoscenti.
se si firma per rendere possibile tale referendum (e se tale referendum dovesse, una volta approvato, raggiungere il quorum), infatti, avremmo come risultato che un qualsiasi partito che ottenesse la maggioranza dei voti otterrebbe più della metà dei seggi in parlamento.
mi spiego: se il partito X prende il 20% dei voti totali, e gli altri partiti restano sotto tale soglia, il partito X ottiene il 50% + 1 dei seggi complessivi del parlamento. in tal modo, un qualsiasi partito potrebbe fare leggi senza la necessità di chiedere niente a nessuno, alla faccia della democrazia. come puoi capire, diverso sarebbe se si prevedesse che il partito X dovesse ottenere più del 50%, o più del 45% dei voti complessivi: in quel caso, sarebbe giustificata l'assegnazione della maggioranza dei seggi in parlamento. neanche nei paesi più "maggioritari" del mondo, una cosa del genere viene accettata. in italia, una riforma simile fu prevista da mussolini, e dal parlamentare acerbo (http://it.wikipedia.org/wiki/Legge_Acerbo) nel 1923. tale legge, tra l'altro, prevedeva che si dovesse ottenere almeno il 25% dei voti complessivi: con la riforma prevista dal referendum basta una qualunque maggioranza relativa (es. il 16%). la cosa dovrebbe far riflettere. ti prego quindi caro meo, da amico, di continuare a scrivere quel che vuoi, magari suscitando un dibattito sulle questioni più complesse: questo farebbe bene a tutti (soprattutto a me) e ti eviterebbe l'accusa di qualunquista che ti viene rivolta, e che, ad oggi, mi sento su certi temi di condividere. il tuo amico domenico

Luca Giacomelli ha detto...

Palingenesi.

nonsisamai ha detto...

qualunquista non mi sembra. magari non mi sono addentrata bene in ogni post, ma mi pare che tu sia sceso a volte nel dettaglio, non fermandoti a considerazione generali.
poi vorrei dire a domenico che chi legge meolandia non necessariamente lo fa per avere una guida politica.io ad esempio, apprezzo il lato creativo e fantasioso, l'originalita' di questo blog e di meo.
un'ultima cosa sempre riferita al commento di domenico: tu parli di 'addetti ai lavori', ma non credo che questo blog o molti altri siano organi di informazione superpartes. sono spazi liberi, in cui il proprietario del blog esercita il diritto di esporre le proprie idee personali.

MEO ha detto...

queste sono le vere critiche che mi piacciono, e devo ammenttere che ne leggerei a tonnellate..
ora rispono:
Domenico: apprezzo il tuo commento, anche se come sai anche io non condivido alcune delle cose che scrivi, ma questo è bellissimo..
il referendum di sicuro non sarà il massimmo, e può darsi che qualcosa di simile l'abbia fatta un dittatore, ma di sicuro non ha chiesto il parere al popolo, ed io come sai penso che il popolo in questo paese sceglie molto poco e in questo periodo ancora meno, come sai io abolirei anche il quorum del 50 + 1 anche al referendum, così i politici la smetterebbero di invitare la gente a stare a casa, è convincerebbe i suoi elettori a prendere una decisione sulle questioni, cosa che loro fanno molto di rado, per continuare a vivacchiare nella bambagia.
questo referendom secondo il mio modesto parere potrebbe dare una stersata alle cose, o almeno una accellerata, la politica a dei doveri verso noi cittadini, uno di questi è snellire il parlamento e gli organi politici, l'atro è costare meno e poi deve dare la governabilità.. trovino loro il modo.
Io credo che il qualunquismo che la politica locale mi affibbia e quello che loro chiamano argomenti di partito che si occupano delle questioni personali dei pochi alle spalle dei tanti, e che io certe volte dico, perchè ho avuto la fortuna di vedere un po' come funzione la baracca "locale".

luca: Palingenesi ???????????

Nonsi: credo che dopo questa tua difesa a spada tratta, ti dovrò scrivere una bellissima serie di posto artistico-creativi per farti passare due minuti alla big.

PS: Domenico parla di addetti ai lavori perchè contrariamente a me pensa che io possa essere una persona della politica e perchè ho avuto la fortuna di fare il consiglere comunale in sua compagnia, ma io sono più addetto ai lavori di cucito che di partito..

Anonimo ha detto...

..o smettila di esser cosi...ma non lo vedi che a esser comunisti e sempre piu duro!Anzi,non gli riesce quasi a nessuno!Invece,basta che compri la farina biologica,il cioccolato andino e prendi gli schiaffi in bocca da un arabo,e sei automaticamente di sinistra!

MEO ha detto...

matt... tu mi fai stianta con le tue filosofie.. ma come sai io di comunista non ho niente, apparte una maglitta del che e i dischi dei cccp, ma questa è solo storia...
io poi, mangio cibo ceneticamente modificato, mi fa schifo il cioccolato, lavoro in una multinazionale, mi vesto vintage, amo la musica eletronica, mi piaccione le megalopoli, le vespe, le labrette, le cose belle e se ci riesco non prendo schiaffi da nessuno... bo!!!!!

Luca Giacomelli ha detto...

Palingenesi è una composta di origine greca. Palin=di nuovo, Genesis=nascita.
Spesso indicata per significare un rinnovamento dopo una distruzione, un evento violento o catastrofico. E' il nuovo inizio dopo la fine.

Anonimo ha detto...

Filosofie?Verita',my friend,solamente la verita'...una sinistra di froci e buonisti...

MEO ha detto...

o matte... ti passo i buonisti, che non se ne può più... ma i froci??? anche se preferisco di gran lunga i froci di destra...
quando riusciremo ad avere un paese liberale? uno stato di diritto? un paese che non di solo passatto, dimenticandosi di cibersi di presente con la conseguensa di un futuro approssimativo.....
mi scuso per la filosofia e accetto il concetto di verità, sopratutto se scomoda...